7 febbraio 2016
Domani(forse)06
mi manca l'era dei blog
sono monotono nel dirlo
anno dopo anno
mi manca quell'era in cui eravamo una community
dove il commento era scambio e conversazione
era conoscenza e approfondimento
mi manca quel modo pionieristico in cui ci si affacciava sul 2.0
mi manca quel tempo in cui il mondo digitale occupava poco tempo nelle nostre vite
mentre ora la realtà è solo un intermezzo da frequentare per trarre elementi da spargere online
le cose continuano a cambiare
giorno dopo giorno
settimana dopo settimana
e l'equilibrio
beh
quello continua a non esserci
...anche questo post sa di promessa
per tornare a scrivere qui
e anche questa volta ci credo
davvero lo giuro
tornerò presto
domani...forse
| inviato da
jaspersjoke il 7/2/2016 alle 2:11 | |
19 gennaio 2015
Domani(forse)05
ho riscoperto il piacere della penna sul foglio
avrei dovuto smettere dopo che ho perso un taccuino con dentro
tre capitoli di un libro
mi sono sempre chiesto che fine abbia fatto quel taccuino
se l'abbia raccolto qualcuno o sia rimasto sepolto chissà dove
ma la voglia di riempire i fogli e portarseli dietro
è più forte di me
ho deciso di smettere di fumare...per l'ennesima volta
non ci riuscirò neanche questa volta ma l'importante è ripeterselo ogni volta
"questa è la volta buona"
e rendersi conto che hai fatto un rigiro di parole
unicamente per non allungare la mano e prendere un'altra sigaretta
i capelli sono più bianchi rispetto a quando ho smesso di scrivere qui
erano neri quando ho iniziato
si sono sbiaditi nel tempo forse
insieme a tante promesse che mi ero fatto
ciò che ho trovato è qualcosa che non avrei mai immaginato
e rileggendomi
potrei dire che è andata bene
date le premesse
quattordici anni online
e il mondo 2.0 è vergognosamente cambiato
e questo posto sa ormai di bar dimenticato in uno sperduto angolo di provincia
e immagino che qualcuno - molti - se ne vadano in giro rimpiangendo i tempi dei blog
quelli veri
quelli da "pagina di diario"
mi sono ripromesso di tornare ad aggiornare
a caso
senza motivo
senza raccontare nulla
impressioni come un tempo
niente seconde letture
solo impressioni a caso che vanno bene sullo schermo
le altre
le tengo ancora su carta
e se trovate un blocco scritto con una calligrafia minuta
beh, sapete dove portarlo
perchè lo so che continuerò a perderli
...parole e pensieri abbandonati
come qui
certe cose non cambiano
anche se i capelli hanno un colore diverso
| inviato da
jaspersjoke il 19/1/2015 alle 20:18 | |
30 agosto 2012
Domani(forse)04
La stanchezza e la mancanza di idee
il senso di vuoto e la nausea per qualcosa che adoro
riuscire a stendere tre righe e a dar loro un senso
diventa ora un peso estremo
ogni cosa ha una fine certo
e ce n'è una anche per questa situazione
ma mai come in questo momento vorrei andarmene per un po'
anche se la risposta è sempre la stessa
...aspetta, domani forse potrai...prima finisci
(e non c'è una fine per certe cose)
| inviato da
jaspersjoke il 30/8/2012 alle 15:16 | |
4 agosto 2011
Domani(forse)03
"un posto che ha, più o meno, otto anni di vita...
ogni volta, dopo averlo lasciato alla polvere per tantissimo tempo
sono tornato con l'intenzione di sbaraccare
di chiudere...
recuperare quello che c'era da recuperare e tirare via il resto...
qualcuno ha detto che non rimangono più lettere nella rete...
non rimangono più fogli strappati da far ingiallire nel cassetto...
se un server si pianta, tutte le parole, gli scambi,
i commenti svaniscono...
pensieri spesi e mai sentiti tra le dita, bruciati in un istante...
(è il progresso baby)
volevo salvare qualcosa e poi mettere la scritta
"chiuso per sempre" o "ci si vede di là" (dove?)...
e ogni volta ho riaperto la pagina e ho postato qualcos'altro...
perchè?
perchè mi piacerebbe sapere chi c'è dietro a quei 98mila clic che vedo a destra
una buona parte forse li ricordo, forse so di chi sono...
gli altri li ignoro
(e proprio per questo mi piacciono)
quel senso di "beh c'è qualcuno X che passa e butta un occhio o forse chiude
immediatamente la pagina"...
ed è lo stesso senso per cui mi imbarcai a scrivere
cose alla rinfusa tempo fa (sia per me sia per X, Y e anche Z)
e questo con le pagine chiuse nel cassetto è difficile farlo...è la rete...
quando tutto iniziò, anni fa, i blog erano una piazza immensa...ora sono stati
soverchiati da altre forme di comunicazione web molto più istantanee
che danno meno mal di testa e meno fastidio agli occhi
(testi lunghi non vanno più bene)...
meglio uno stato buttato là...una battuta rapida, veloce da leggere nel mucchio...
otto anni fa, facevo finta di far gavetta ad un giornale di provincia e mi vedevo
lanciato con penna e taccuino...
otto anni fa, non dormivo in attesa di un contratto editoriale
(e neanche sapevo cosa si sarebbe provato a non dormire
con un pensiero simile in testa)
otto anni fa, pensavo che non avrei mai chiuso il blog anche a costo
di vergognarmi dell'evoluzione subita e delle cose scritte nel tempo
di certezze ce ne sono poche..una è che continuerò a metter su cose
(a caso, per bizza, per me...anche se in - quella che era una - pubblica piazza...
chi passa forse sa chi scrive
il più delle volte non se lo immagina minimamente)
ma è così bello che qualcuno legga le boiate che potrei scrivere
(e scrivo tuttora)
che la soddisfazione di riempire - a caso, sì a caso - questo spazio
è troppa
indi beh grazie ai 98mila clic...da otto anni a questa parte...
tutto questo rigiro era per voi"
ps: anche l'interfaccia grafica de ilcannocchiale.it è sempre
- più o meno -
la stessa
adoro le cose vintage
| inviato da
jaspersjoke il 4/8/2011 alle 2:34 | |
14 luglio 2011
Domani(forse)002
"Come adoro il vociare alle spalle,
l'interrogarsi su ciò che si presume
ma non si vede mai...
il bisogno costante di immaginare,
di interessarsi, di capire...
a quale scopo?
Forse recuperare materiale per ulteriori
discussioni finchè anche queste risulteranno
sterili e il bisogno di impicciarsi tornerà
a farsi presente...umanità strana...vite che hanno
poco da raccontare interiormente e preferiscono
colmarsi di esistenze altrui...
mi fate pena...e per questo vi adoro..."
| inviato da
jaspersjoke il 14/7/2011 alle 12:52 | |
13 luglio 2011
Domani(forse)001
"la cosa che più ti uccide in questi periodi
è la non-programmazione, l'andare a caso.
Fino a ieri magari era la tua bandiera personale
il tuo stile di vita: un idiota colmo di presunte abilità da sfoggiare
all'improvviso, tappabuchi dell'ultimo secondo,
il saccente della zona Cesarini.
Ora no...ora vorresti un po' di tranquillità oggettiva
ma non c'è...non l'avrai mai...sebbene i lavori siano sempre
gli stessi (e peggiorino nella maggior parte dei casi) e i pochi
scampoli - veramente belli - che ti stanno accadendo, come tutti
i desideri, siano saltuari e brevi, sei tu che non ce la fai più...
hai già finito la benzina alla prima salita e, forse, la strada che hai
scelto non fa per te...
evita magari di ripetertelo come una sorta di karma dell'incontentabile,
piccola creatura dimenticata dal mondo della gioia stabilizzata...
stai solo sbattendo il muso nella vita reale, niente di più...
solo che mentre sbatti devi anche crescere...
e questo, a quanto pare, ti risulta un po' difficile..."
| inviato da
jaspersjoke il 13/7/2011 alle 18:34 | |
8 luglio 2011
[pubblicità]
un sogno in meno nella lista
una realtà in più...
...un bambino dai capelli rossi
può iniziare la sua avventura
...benvenuto a bordo, T!
| inviato da
jaspersjoke il 8/7/2011 alle 2:44 | |
19 giugno 2011
sketchbook 040
una città perfetta per distruggersi di lavoro
...l'importante è non avere mai un momento libero
altrimenti la voglia di aprirsi le vene è immediata
| inviato da
jaspersjoke il 19/6/2011 alle 14:40 | |
27 maggio 2011
sketchbook 039
"attendere...attendere...
ad un passo dalla meta
no, non c'è nervosismo
non c'è rabbia...
la tensione che provo è liberatoria
una punta di gioia dolorosa che mi fa
star bene"
| inviato da
jaspersjoke il 27/5/2011 alle 14:59 | |
13 marzo 2011
sketchbook 038
"metto in ordine i giorni passati
e cerco un senso, un filo che li unisca...
trovo sempre le mie parole, i miei pensieri
a volte ricambiati, molto spesso no...
e mi sento un burattino
dotato di ragione, conscio di esser tale
e ora vedo la realtà per quella che è
e la sconfitta ha un suo peso
che non voglio accogliere tra le braccia
...preferisco cercare un sorso di oblio
piuttosto che affrontarla nuovamente
...dannato vigliacco presuntuoso..."
| inviato da
jaspersjoke il 13/3/2011 alle 22:35 | |
10 marzo 2011
sketchbook 037
"la tenacia va oltre la razionalità
si nutre di emozioni inventate
di paure forse di instabilità
e ognuno raddoppia i propri sforzi
quando la meta è scomparsa
già da troppo tempo"
| inviato da
jaspersjoke il 10/3/2011 alle 10:45 | |
5 febbraio 2011
sketchbook 036
"sono giorni strani, giorni di passaggio...
punti di snodo verso altri percorsi e altre strade...
sono giorni in cui vivo infinite esistenze nell'arco di poche ore
non riconoscendomi, a sera, nella persona
che si è alzata dal letto
la mattina stessa..
sono giorni in cui urlo di gioia e piango di rabbia
sono giorni in cui ho un futuro a portata di mano
e manca solo un pezzo
per delineare
il mosaico...
sono giorni instabili, umorali, bellissimi e tristi...
sono giorni che non dimenticherò...
...mai"
| inviato da
jaspersjoke il 5/2/2011 alle 20:38 | |
30 novembre 2010
sketchbook 035
"e quando arriva il futuro, cosa fai ragazzo?"
| inviato da
jaspersjoke il 30/11/2010 alle 1:3 | |
23 novembre 2010
sketchbook 034
"Sai cos'è che vi porta avanti? La vostra voglia di esserci, di esser lì. Magari di entrare dalla porta principale, quella meglio illuminata dai riflettori, e non di accontentarvi dei magri faretti che vi siete portati da casa e che riscaldano i vostri angoli. Sì quelli angoli che provvedete ad alimentare con un circolo di persone che a loro volta chiedono la vostra approvazione.
Dirsi bravi in un collettivo di otto elementi fa sentire forti. Voi custodi e elucubratori di una dottrina che non interessa ai più, che non porta fama nè gloria e soprattutto soldi.
Soldi? Dio, come sono venale…ma è con quelli che si va avanti e si alimenta il credo.
Le torri d'avorio non sono state mai abbattute perché voi contribuite a costruirle continuamente rinchiudendovi nel vostro mondo di critiche e di ipotetiche applicazioni che solo voi sapete condurre in porto (e che, una volta visti all'opera, il gusto che lasciate è tutto fuorché dolcezza e professionalità).
No, non c'è rabbia fino a qui se non delusione amara. Delusione amara e quasi ingenua davanti ad una cosa che si ripete in ogni mondo "culturale o artistico".
Una volta pensavo che essere in un determinato ambito, una nicchia, comprendesse una maggiore collaborazione tra le parti (fossero queste favorevoli e contrarie) al fine di portare all'attenzione di tutti quello che, nel bene o nel male, rappresentava il nostro ideale.
Se poi i colori sfumano o divergono nelle opinioni, questo non è negativo: dal caos si crea l'unico.
Ma così non è.
Scendendo nella nicchia, da un mondo mastodontico con realtà titaniche, trovo piccoli comuni, villaggi arroccati che detestano lo scambio e che sognano il potere dal basso delle loro pretese (create come? forse inculcate dall'alto dei cieli perché difetta di professionalità il vostro curriculum ed è più la passione che vi spinge a credere di esser "addetti").
Da quanti abitanti sono composti questi nuclei? Da uno massimo due. Siete isolati da tutto, raramente seguiti.
Prendetene atto.
L'umanità cerca altro…forse più frivolo forse più vero del vostro strisciante intellettualismo che maschera un gretto arrivismo e una misera sete di potere."
| inviato da
jaspersjoke il 23/11/2010 alle 15:57 | |
18 novembre 2010
sketchbook 033
"siamo intellettuali che si affidano a parole scritte da altri
il bello è ciò che è stato definito tale...
d'altronde masturbarsi in cerchi ristretti
è molto più rilassante e meno complicato
rispetto alla pratica della masturbazione in solitaria...
...si potrebbe correre il rischio di passare
per uno che va contro quel sistema alternativo
che vuol criticare un sistema conservatore."
| inviato da
jaspersjoke il 18/11/2010 alle 12:35 | |
16 novembre 2010
Scarti di bacio perugina 7
"Tu sei più della mia salute, del mio respiro, del ritmo del mio cuore:
sei una piaga al lato delle mie labbra"
| inviato da
jaspersjoke il 16/11/2010 alle 15:50 | |
16 novembre 2010
Dediche editoriali 002
"A colei che mi ha accompagnato e
supportato nella stesura di questo volume
sulla complessità dei rapporti umani
senza di lei il finale sarebbe stato diverso...
...magari più positivo
potevi non scappare con il mio agente
tegame...!"
| inviato da
jaspersjoke il 16/11/2010 alle 15:44 | |
16 novembre 2010
sketchbook 032
"la prima volta dopo tanto tempo
fa sempre male
non ci sei più abituato
il fisico non è più abituato
senti ogni piccolo dolore
per il gesto
senti che devi riaccendere tutto
poi ti ricordi cosa stai facendo
allora cambia tutto
...stai tornando a sorridere"
| inviato da
jaspersjoke il 16/11/2010 alle 15:39 | |
19 maggio 2010
Dediche editoriali 001
"A Dio che m'ha voluto bello
e a quell'ostetrica che ha mancato la presa..
Grazie di aver invalidato l'opera divina"
| inviato da
jaspersjoke il 19/5/2010 alle 0:49 | |
30 marzo 2010
sketchbook 031
nell'incontrarti c'è
il retrogusto amaro
di lasciarti andare
...prima o poi
| inviato da
jaspersjoke il 30/3/2010 alle 23:38 | |
26 marzo 2010
sketchbook 030
un giorno come un punto fermo
nello spazio, nel tempo...
un giorno come insieme di istanti
ogni istante, un mondo...
un mondo senza tempo...
almeno vorrei che fosse stato così
nel concentrarsi su di una sola cosa
nel cercare di comprenderla, di averla
senza riuscire mai a colmare il bisogno
senza voler colmare il bisogno
avrei voluto che il tempo si congelasse
e così sarà ogni volta...
| inviato da
jaspersjoke il 26/3/2010 alle 18:22 | |
3 febbraio 2010
working in progress 004
certo di cosa non posso fare,
continuo a pensare a ciò che vorrei
scontrandomi con un presente
pieno di sfumature non gradevoli
ed è solo un ripiegarsi sterile
quello che intravedo tra i frammenti
cosparsi intorno
dopo la creazione dell'ennesima
crepa...
chino a raccogliere ogni cosa,
nel tentativo di capire,
sento aprirsi una ferita
per ogni scheggia afferrata...
| inviato da
jaspersjoke il 3/2/2010 alle 17:58 | |
1 febbraio 2010
sketchbook 029
Mettersi a correre sul ciglio della strada
fregandosene delle auto che sfrecciano
a pochi centimentri dal tuo corpo...
Correre fino a perdere il (poco) fiato
solo perchè hai intravisto qualcosa
più avanti...era un ricordo oppure una realtà
quella che ti passava davanti agli occhi
in quel momento?
Piegato sul ciglio della strada a buttar dentro
e fuori il fiato mentre piccoli rivoli di sudore
ti ricordano che correre con una giacca addosso
non è il massimo...
E le auto sfrecciano al passo dei tuoi pensieri
ma non al ritmo del tuo cuore
| inviato da
jaspersjoke il 1/2/2010 alle 17:31 | |
30 gennaio 2010
sketchbook 028
Sognare senza riuscire a distinguere
tra realtà e immaginazione
senza riuscire a capire il passo
tra desiderio e presenza
avere un chiaro senso di contatto
nonostante si accarezzi l'aria
continuo a dipingerti nella quotidianità
in attesa che tu aggiunga il colore
a queste linee...
| inviato da
jaspersjoke il 30/1/2010 alle 14:38 | |
27 gennaio 2010
sketchbook 027
ogni volta che giungevamo al climax,
qualcosa ci lasciava a metà...
così, senza cattiveria...
fosse una chiamata o un'intromissione,
non riuscivamo mai a venire a capo...
di cosa?
non lo ricordavamo mai perchè,
ad ogni partenza dell'elemento esterno,
non eravamo abili a riprendere dall'inizio
ma non perchè non ci importasse ciò
che stavamo trattando
...no, eravamo ben lungi dall'essere
indifferenti e guardarlo con freddezza...
solo, tutto veniva interrotto nel momento
migliore...
di tali istanti conservo
un cassetto pieno di foto...
principalmente sfuocate
per un tremolio comune ad entrambi
| inviato da
jaspersjoke il 27/1/2010 alle 17:51 | |
27 gennaio 2010
sketchbook 026
chi cammina accanto a te
forse non ti conosce
o non conosce quello che vedo io
non sa cosa può succedere
ma sa, forse, che ti ha legato a sè
e in questo si tranquilizza
lo accetta e lo dà per scontato
non ti sono accanto
vorrei poterlo essere ma non come
chi ti sfiora ogni giorno
non è una dimensione uguale
quella che propongo
quella che vorrei
quella che varrebbe
un'ipotesi per entrambi
così incerti nel pensare al dopo
ma così certi nel volerlo avere
un giorno, un secondo, un attimo
per prendere un po' di calore
per prendere ciò che fa sentire
vivi
ancora
sul ciglio di un mondo che pensavamo
di aver già conosciuto in parte
totalmente
un mondo in cui prima tutto aveva
lo stesso sapore
ed ora si muove
verso l'ignoto
...e mi piace questa idea
| inviato da
jaspersjoke il 27/1/2010 alle 16:48 | |
3 ottobre 2009
prove di stile 001
no...alla fine non c'è lotta
non c'è scontro ...non si carica a testa bassa...
si cerca di ragionare e far capire...
perchè scontrarsi?
avremmo ancora le corna in quel caso...
ci hanno concesso il verbo
perchè usarlo per rigiri accademici
quando si potrebbe andare al punto...
e si arriva al punto...quello sbagliato...
e se anche ci fosse una punta di ragione
che pende da una parte
il peso di un'autorità
(concessa da chi? dalle carte?)
riporta e appiana ogni cosa...
sbagliare
umano direi...
ma esser portati all'errore
senza possibilità di analisi
e contestati per questo
no...non è sbagliare
è umana idiozia
no consolation prizes
| inviato da
jaspersjoke il 3/10/2009 alle 3:17 | |
22 settembre 2009
working in progress 003
gusto fumo con le labbra
produco fumo con le dita
svuoto i pensieri e raccolgo dati
scrivo per tutti e non tengo niente
...con me
non ho paura del bianco
lo tingo di nero
caratteri predisposti
le dita ora sanno di tastiere
non più di inchiostro
e le macchie lungo l'indice
sono ombre lontane...
e anche se mi allontano
chiudo ogni porta
serro ogni finestra
nel buio
scrivo nell'aria
ma non riporto alla luce
ho infinite storie ma poca
voglia di raccontarle...
| inviato da
jaspersjoke il 22/9/2009 alle 2:26 | |
12 settembre 2009
sketchbook 025
"la casa appariva enorme, silenziosa, inesplorata...
aveva perso le tracce lasciate nel corso degli anni...
le tracce dei suoi passi strusciati sul pavimento
nel lento o veloce moto da una stanza all'altra...
d'improvviso tutto quello che conosceva era sparito
in un vortice onirico ed ora si trovava a contemplare
qualcosa di mai visto, mai sfiorato...
si chiese se ripartire da lì fosse un'ottima cosa
oppure se doveva sbarrare le porte e chiudersi
fuori...
cercare qualcos'altro lontano da quelle
quattro mura.
Lontano da casa..."
| inviato da
jaspersjoke il 12/9/2009 alle 14:13 | |
17 agosto 2009
working in progress 002
credo in un'altra vita
in contemporanea a questa
dove la mattina non ho mal di testa
e non ho bisogno di sigarette
e tu hai un'altra esistenza
parallela a questa...
| inviato da
jaspersjoke il 17/8/2009 alle 15:17 | |